Non tutto si conquista facilmente. Neanche il far parte di un gruppo di persone è una cosa semplice e immediata. Questa difficoltà non è solo dovuta al fatto che io appartenga ad un’altra cultura, che sia di un’altra religione o al colore della mia pelle. Semplicemente oggi le persone tendono ad essere sempre più introverse, a chiudersi all’ interno del loro guscio e a volersi sentire protetti. Io, però, cinque anni fa trovai il mio guscio, la mi seconda famiglia o come la definirebbero i fisici: la mia quarta dimensione! L’ho trovata in un gruppo di persone che non conoscevo. Una famiglia composta da persone che lottano per i beni comuni e che resistono ad un mondo che ha quasi dimenticato cosa vuol dire Restare Umani: l’Associazione YaBasta!
Un’associazione che porta avanti tante attività di solidarietà e uguaglianza, dal laboratorio di danze popolari a quello di teatro, dal doposcuola gratuito al corso di Italiano per gli immigrati.
Ed è grazie a queste iniziative che cominciai ad esplorare il mondo dell’ associazionismo. Più di tutte però rimasi colpito dal doposcuola gratuito, che mi ha aiutato ad approcciarmi con naturalezza ad una lingua a me ancora ignota, quella italiana. Ma soprattutto mi ha aiutato ad integrarmi, a sentirmi parte di quella casa e di quelle idee. Cosi anno dopo anno ho iniziato a comprendere e sentire miei gli ideali di Uguaglianza, Solidarietà, Accoglienza.
Cominciavo a “sentire” quella sensazione cosi difficile per me da provare: dimenticare di venire da un altro paese, sentirmi completamente a casa. Tutto ciò in un posto cosi piccolo nelle sue dimensioni ma grande nel cuore delle persone che lo vivono. A YaBasta ho conosciuto il messaggio di Vittorio Arrigoni: << Esiste una sola grande razza, la razza umana>>.
Ancora oggi, che studio all’università, continuo a frequentare il doposcuola, non più naturalmente da “alunno”, ma da operatore volontario specializzato nelle materie scientifiche e matematiche. Oggi conosco bene anche le difficoltà da superare per portare avanti un’iniziativa volta ad aiutare famiglie o persone in difficoltà. So però che, malgrado gli ostacoli che incontriamo, il doposcuola continuerà ad esistere e ad essere sempre più un momento di incontro, di educazione e ricreazione. Per i bambini ma anche per noi.
Noureddine Halloumi
Operatore Ass. YaBasta!- Restiamo Umani