Lettera aperta ai comuni dell’area nolana RDC

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Il nostro Sportello aderisce al Comitato in difesa del Reddito di Cittadinanza e assieme al comitato abbiamo inviato questa nota ai comuni dell’area nolana.

 

Ai Presidenti dei Consigli Comunali dei comuni dell’area Nolana

Ai Sindaci dei Comuni dell’area Nolana

Ai Consiglieri e agli assessori tutti.

 

OGGETTO: Nota in merito alla sospensione RDC

La misura del taglio del reddito di cittadinanza si è abbattuta sui poveri di tutta la Campania e in particolare su Napoli, che – come tutti sappiamo – è la città con il più alto numero di percettori, lasciando nella disperazione migliaia di famiglie.

Con trasparente cinismo e una notevole abilità al servizio di cattive cause, il governo Meloni ha evitato di affondare il colpo in tempi rapidi (la cancellazione del reddito è stata infatti varata alcuni mesi fa) e ha aspettato la generale distrazione estiva per avviare praticamente le nuove norme, con la finalità di dividere le forze dell’opposizione e rendere difficili le proteste dei cittadini più poveri.

In più, come oramai accade da tempo, la patata bollente è stata lanciata sui Comuni, onerando i Servizi Sociali di compiti che, anche per l’esiguità di personale e risorse, non sono assolutamente in grado di svolgere in tempi rapidi.

Se a questo si aggiunge che siamo in periodo di ferie e che gli organici in servizio sono ridotti della metà, si capisce che la situazione è senza via d’uscita.

Quanto poi ai Centri per l’impiego, pure chiamati in causa dal dispositivo del Governo, è noto che non hanno mai veramente funzionato come costruttori di “occasioni di lavoro”, e perciò la loro capacità di cooperare coi Comuni appare assolutamente problematica.

In effetti, l’unica preoccupazione del Governo sarà di contenere la protesta.

Ma la protesta ci sarà e non potrà non esserci. E in tale contesto, appare chiaro che è in discussione la tenuta sociale nella nostra città, vittima ancora una volta di una politica miope e nordocentrica.

Crediamo vi sia noto che è stata presentata nei giorni scorsi una Petizione Popolare (con migliaia di firme) al Presidente del Consiglio Regionale per il varo di una misura di integrazione regionale al reddito. Tale Petizione ha già ricevuto la dichiarazione di ammissibilità ed è stata inviata alla II e VI Commissione Regionale per i previsti iter.

Ma anche se la richiesta andasse a buon fine, e si concretizzasse in Campania una sorta di “Reddito di dignità”, come quello che esiste in Puglia, non basterebbe. Una risposta vera alla povertà della nostra città ha bisogno di una pluralità di interventi.

Chiediamo, perciò, che non estrema urgenza l’amministrazione comunale adotti misure integrative urgenti, atte a scongiurare che la povertà si abbatta ulteriormente sui nostri cittadini. Si tratta di mettere in atto tutto quanto è nelle possibilità e nelle competenze di un Ente di prossimità come il Comune.

 

Chiediamo inoltre:

1) che ci sia uno specifico e formale atto del Consiglio Comunale, con relativa Determina di Giunta, che inviti l’Inps a non procedere, come annunciato, con la sospensione delle erogazioni, e ciò in considerazione delle esigenze di sicurezza pubblica complessivamente intesa, e comunque in attesa delle opportune verifiche;

2) che tutte le verifiche, sia quelle dei Servizi Sociali comunali e sia quelle intrecciate con l’Inps e i Centri per l’impiego, vengano effettuate nome per nome e con la presenza dell’interessato;

3) che venga ufficialmente notificato al Prefetto di Napoli, che senza le verifiche, senza la rimessa in funzione dei Centri per l’impiego e le proposte alternative, la richiesta del Comune di Napoli è che continui anche nel prossimo mese di agosto e nei mesi successivi la normale erogazione del reddito di cittadinanza per tutti gli attuali percettori.

 

Scisciano, 31/07/2023

 

Firma

Lo Sportello Diritti delle Ass. YaBasta!-Nova Koinè- SmallAxe

COMITATO CAMPANO IN DIFESA DEL REDDITO DI CITTADINANZA

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